Home » Blog » La telemedicina di Natrix al Gluten Free Expo di Rimini
gluten_sensitivity

La telemedicina di Natrix al Gluten Free Expo di Rimini

Il Gluten Free Expo 2014

La presenza di Natrix al Gluten Free Expo di Rimini ha offerto l’opportunità non solo di diffondere informazioni sul Gluten Sensitivity Test, ultimo nato nella già vasta gamma di servizi diagnostici, ma anche di mettere in luce l’impegno dell’azienda dal punto di vista della terapia, con particolare attenzione alla telemedicina.

Per coloro i quali non fossero riusciti a incontrare il personale Natrix alla manifestazione dal 14 al 17 novembre, abbiamo raccolto in questa intervista alcune informazioni su Telenutrizione, la piattaforma telematica che permette un contatto costante e diretto fra medico e paziente nella gestione di un protocollo alimentare.

Telenutrizione: il servizio di telemedicina di Natrix

Bene, ho eseguito il Gluten Sensitivity Test e il risultato è positivo: ora che faccio?
Domanda ricorrente questa, da parte di chi, avendo riscontrato una sintomatologia riconducibile alle cosiddette “intolleranze alimentari”, ha effettuato il test ed è risultato intollerante a qualche alimento.

E per quanto riguarda la sensibilità al glutine, domanda anche risolutiva: se è vero, infatti, che ad oggi l’unico modo per far regredire la sintomatologia è eliminare il glutine dalla dieta, è altrettanto vero che il progressivo attenuarsi e lo scomparire dei sintomi avviene in tempi rapidi.

A questo proposito, Natrix ha investito molto nell’ambito delle ricerche sulla telemedicina, mettendo a punto Telenutrizione, una piattaforma online che aiuta il paziente a gestire il protocollo alimentare che gli è stato prescritto in diretto contatto con il nutrizionista.

Per capire meglio come funziona, abbiamo fatto qualche domanda a Serena Ravasini e Ivan Cuomo, biologi nutrizionisti presso Natrix, che seguono i pazienti mediante Telenutrizione.

Dott.ssa Ravasini, che differenza c’è fra Telenutrizione e le cosiddette ‘diete online’?
Mi sembra importante sottolineare come Telenutrizione non sia solamente una dieta online.
È più che altro un presidio che permette, mediante la connessione internet, al paziente di ricevere e di gestire più facilmente la propria dieta, e al medico di seguirlo passo passo grazie al contatto diretto.

Come funziona Telenutrizione nell’ambito specifico delle diete per il recupero della tolleranza?
Natrix, in anni di ricerca e attività nell’ambito diagnostico, ha elaborato protocolli specifici per il recupero della tolleranza, che in sintesi si basano dapprima sull’eliminazione dell’alimento o degli alimenti per un periodo più o meno lungo di tempo, prestando particolare attenzione a mantenere la dieta varia e bilanciata e tenendo conto delle specifiche esigenze di ciascuno, per andare poi a reintrodurre gradualmente i cibi nell’alimentazione del paziente.

In questo percorso, è quindi fondamentale garantire l’apporto corretto di nutrienti pur nella necessità di eliminare alcuni alimenti dalla dieta, e Telenutrizione da un lato permette al paziente di avere il quadro completo delle alternative alimentari disponibili e dei loro corretti abbinamenti, dall’altro mette in grado il medico di intervenire tempestivamente nel dare suggerimenti e avanzare proposte.

Dott. Cuomo, avere a disposizione una piattaforma telematica non rischia di spersonalizzare il rapporto fra medico e paziente?
No anzi, è l’esatto contrario. In genere, quando il nutrizionista prescrive un protocollo alimentare, gli spazi di confronto con il paziente sono principalmente individuati nei consulti periodici: ma quanti possono essere i dubbi o le incertezze che fra un consulto e l’altro non rientrano nel confronto fra il medico e il paziente?

Telenutrizione risolve questo problema nella misura in cui dà la possibilità al paziente di rivolgersi allo specialista in qualsiasi momento: è un potenziamento dell’operato del nutrizionista, non una sua sostituzione, e permette un confronto continuo con le esigenze personali dell’assistito.

È innegabile però che, almeno come impatto iniziale, una piattaforma telematica induca qualche resistenza nel paziente. Come pensate di affrontare questo aspetto?
Ci stiamo muovendo essenzialmente su due fronti.
In primo luogo, Telenutrizione raccoglie tutti i dati sulle abitudini alimentari e sui sintomi ad esse associati, e li rende non solo disponibili al paziente, ma anche fruibili nel contesto del proprio percorso terapeutico, spiegandone le correlazioni: da questo punto di vista, la piattaforma assume anche un’importante valenza di educazione alimentare, ed è perfettamente in linea con uno dei valori fondamentali di Natrix, ovvero mettere in grado il paziente di essere responsabile in prima persona del proprio stato di salute.

In secondo luogo, il reparto Ricerca e Sviluppo di Natrix si sta muovendo in accordo con l’attuale tendenza della tecnologia, con importanti risultati in termini di semplificazione nell’utilizzo della piattaforma.

Guarda anche

copertina-articolo-intolleranza-al-lattosio

Intolleranza al Lattosio: Diagnosi e Trattamento

Cos’è l’ intolleranza al lattosio? Si definisce intolleranza al lattosio, o più correttamente, mal digestione ...

Lascia una risposta

it en